L’assessora regionale umbra all’Istruzione, Paola Agabiti, ha comunicato che molto presto sorgeranno a Perugia due nuovi campus universitari: l’obiettivo della Regione è aumentare ulteriormente i posti letto pubblici per gli studenti.
Al giorno d’oggi trovare casa per gli studenti universitari fuori sede sta diventando davvero difficile. In molte città riuscire a individuare anche solo una stanza a un prezzo ragionevole è quasi un’impresa. Ecco perché diventa molto importante la presenza di posti letto pubblici, specialmente per tutte quelle famiglie che non hanno un grosso budget e non possono spendere fior di quattrini per una stanza. Non è un caso se le associazioni studentesche tendono sempre a rimarcare la carenza di case dello studente nelle varie città: un numero certamente inferiore rispetto agli altri Paesi europei.
Due nuovi campus universitari a Perugia
Fortunatamente c’è una Regione italiana che sta decidendo di venire incontro agli studenti e aumentare i posti letto pubblici. Si tratta della Regione Umbria, che ha appena comunicato di voler realizzare due nuovi campus universitari a Perugia: un impegno molto importante per garantire sempre di più il diritto allo studio.
Grazie a questi due nuovi campus sarà quindi possibile aumentare ulteriormente i posti letto negli studentati, che già sono passati da 700 a 1.400 in soli due anni. L’assessora regionale all’Istruzione, Paola Agabiti, ha spiegato nel dettaglio il progetto assieme all’amministratore di Adisu Fabio Santini e Francesco Asdrubali, che ricopre invece il ruolo di delegato dell’Università per Stranieri di Perugia.
Agabiti ha precisato che la giunta Tesei ha come obiettivo quello di garantire l’alloggio a tutti gli studenti che lo richiedono. Per questo la giunta regionale ha voluto fare uno sforzo in termini di posti letto, portandoli da 700 agli attuali 1.400, e ora si prepara ad aumentarli con i due nuovi studentati.
Altri 140 alloggi per gli studenti: dove sorgeranno i due nuovi studentati
Uno dei due nuovi campus universitari sorgerà alla stazione di Fontivegge, mentre l’altro nascerà a San Francesco al Prato. E’ la stessa assessora regionale all’istruzione a spiegare che con questi due nuovi edifici la popolazione studentesca potrà contare su 140 alloggi in più.
E non è finita qui: sempre Paola Agabiti ha sottolineato al quotidiano La Nazione che nei prossimi anni la giunta regionale umbra continuerà a erogare il contributo per la no tax area “fino a 30.000 euro di ISEE“.