La provincia di Reggio Emilia è stata interessata nella giornata di ieri da una forte ondata di maltempo che ha provocato problemi anche in una scuola primaria. Docenti e alunni hanno dovuto lasciare l’edificio: cosa è successo.
Le ondate di maltempo, specialmente negli ultimi anni, mettono sempre grande ansia e preoccupazione. I fenomeni piovosi possono infatti abbattersi sui territori anche con una certa intensità, causando danni e spesso mettendo anche in pericolo l’incolumità della popolazione. Ecco perché quando sono in arrivo piogge particolarmente copiose le istituzioni raccomandano ai cittadini di stare in guardia. Un’attenzione che ovviamente è ancora più marcata se si tratta di bambini, come è accaduto nelle scorse ore nel reggiano.
Tutta la provincia di Reggio Emilia è stata infatti colpita da un’ondata di maltempo che ha provocato disagi importanti. In città, precisamente in via Domenico Francesco Cecati, è venuto giù un grosso albero che ha causato danni alle auto parcheggiate nell’area di sosta che si trova a fianco del Cimitero monumentale.
Una delle situazioni che ha suscitato maggiore preoccupazione è quella della scuola primaria di Canali, frazione del comune di Reggio Emilia. Come riportato anche dal Resto del Carlino, infatti, la pioggia incessante caduta sul territorio per tutta la giornata di ieri ha provocato un’infiltrazione d’acqua nel soffitto dei bagni che si trovano al secondo piano del plesso scolastico.
L’infiltrazione ha inumidito il sensore antincendio e ha fatto scattare l’allarme all’interno dell’edificio scolastico. In quel momento si stavano svolgendo regolarmente le lezioni: i docenti non hanno potuto fare altro che mettere in pratica le norme di sicurezza, provvedendo a collocare i bambini in un posto sicuro all’esterno della scuola (come già fatto durante le consuete esercitazioni).
Il personale della scuola primaria di Canali ha poi allertato la centrale operativa dei vigili del fuoco di Reggio Emilia, prontamente intervenuti per verificare la presenza di un incendio. Proprio l’indagine dei vigili del fuoco ha permesso di scoprire che l’allarme era scattato a causa di un’infiltrazione all’interno del soffitto del bagno, provocata dalla fuoriuscita di un canale di gronda dalla sua sede naturale.
Il ricollocamento della grondaia ha favorito il riassorbimento dell’infiltrazione permettendo così il ripristino della normale attività didattica, come ha fatto sapere lo stesso Comune di Reggio Emilia.
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