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Scuola, l’annuncio di Valditara: “Assicurazione sanitaria per insegnanti e bidelli”

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roberto naccarella

Giuseppe Valditara, Ministro dell’Istruzione e del Merito, ha parlato della possibilità di introdurre in futuro un’assicurazione sanitaria a scuola per docenti e collaboratori. Tanti i temi toccati durante la Giornata Mondiale degli Insegnanti. 

Il governo ragiona sull’assicurazione sanitaria per insegnanti e collaboratori scolastici (40k.it)

Ogni anno il 5 ottobre si tiene la Giornata Mondiale degli Insegnanti, istituita dall’UNESCO nel 1994. Si tratta di una ricorrenza che ha come obiettivo quello di spingere al sostegno nei confronti dei docenti e fare in modo che le future generazioni restino sempre soddisfatte dagli insegnanti. Una commemorazione importante che ha visto anche l’intervento del Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, che ha messo in evidenza anche alcuni interventi su cui starebbe ragionando il governo.

Assicurazione sanitaria per il personale scolastico: l’idea di Valditara

In particolare Valditara ha posto l’accento sulla possibilità di introdurre in futuro l’assicurazione sanitaria per il personale della scuola: non solo gli insegnanti, quindi, ma anche i collaboratori scolastici. Il Ministro ha ricordato che ormai l’assicurazione sanitaria è diffusa tra i privati e che lo Stato deve avere come primo obiettivo quello di garantire il benessere: un impegno che a detta di Valditara emerge chiaramente in alcune misure introdotte, come ad esempio gli sconti per i docenti.

Il ministro Valditara si è soffermato su diversi argomenti che riguardano la scuola (40k.it)

Valditara, intervenuto durante il convegno ‘L’Italia dei conservatori: Europa, futuro, libertà’ in corso a Roma proprio in occasione della Giornata Mondiale degli Insegnanti, ha fatto presente quanto sia importante pensare a un docente “rispettato e valorizzato“, perché solo in questo modo “si costruisce e si cambia la società“.

Valditara ha poi parlato delle violenze che troppo spesso gli insegnanti sono costretti a subire dai genitori degli alunni: situazioni sempre più frequenti che il Ministro condanna senza mezzi termini. “Lo scorso anno le violenze e le aggressioni nelle scuole sono aumentate del 110%“, le parole di Valditara riportate anche dal quotidiano La Repubblica.

Occupazioni a scuola e danni, Valditara: “Tutti ci rimettiamo i soldi”

Il Ministro dell’Istruzione e del Merito ha poi chiarito che il nuovo voto in condotta è una “rivoluzione culturale“, precisando di non avere in mente uno “Stato repressivo” ma di volere semplicemente ricordare che la responsabilità è “al centro di una società liberale che non è anarchica“.

Infine un passaggio sui danni che talvolta si verificano durante le occupazioni scolastiche: “Non sono azioni contro il governo ma contro i cittadini italiani, noi tutti ci rimettiamo i soldi“.

roberto naccarella

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