La dirigente scolastica dell’istituto comprensivo Montessori, una scuola situata in zona Montesacro a Roma, ha chiamato il 112 per denunciare il ritrovamento di una bustina nel cortile della scuola: all’interno 17 pasticche di MDMA di colore arancione.
Il pericolo che la droga possa circolare anche all’interno degli istituti scolastici è quanto mai concreto. Non è raro che presidi, docenti e personale scolastico riescano a individuare studenti che fanno uso di sostanze nelle scuole: in alcuni casi, in passato, sono emersi anche dei veri e propri movimenti di spaccio che avvenivano tra le mura dei plessi scolastici. Proprio nelle scorse ore è accaduto un episodio simile in una scuola di Roma. Come riportato dal quotidiano La Repubblica la scoperta della droga è avvenuta nell’istituto comprensivo Montessori, che si trova nella zona Montesacro, nel III Municipio.
Questa mattina la dirigente scolastica della scuola ha provveduto ad avvertire il Numero Unico delle Emergenze, vale a dire il 112, senza girarci troppo intorno: nel cortile dell’IC Montessori è stata infatti trovata una bustina con dentro 17 pasticche di MDMA, di colore arancione. Un ritrovamento che ha fatto subito scattare l’allarme.
I carabinieri della stazione di Roma Fidene sono subito giunti sul posto per verificare il contenuto della bustina di cellophane. I militari hanno poi sequestrato la merce dopo aver accertato che si trattasse effettivamente di MDMA: il peso complessivo della bustina era di circa 5 grammi e mezzo.
La paura della dirigente scolastica e dei docenti è che il ritrovamento della droga in cortile sia un segnale di qualche giro che avviene all’interno del plesso di Montesacro.
Tuttavia i carabinieri non escludono altre piste: le forze dell’ordine ritengono plausibile anche che un pusher abbia voluto sbarazzarsi della bustina e abbia deciso di lanciarla nel cortile dell’istituto comprensivo Montessori. Saranno necessarie ulteriori indagini per capire da dove è davvero arrivata la bustina piena di pasticche di MDMA.
Chiaramente l’attenzione da parte della scuola è molto alta. Come riportato anche sul sito del Dipartimento per le politiche antidroga questa droga sintetica, chiamata anche ecstasy, provoca effetti allucinogeni e stimolanti ma può anche avere effetti molto gravi sull’organismo, specialmente a livello neuronale.
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