I contatori dell’energia elettrica sono oggetti tecnologici complessi. Qualcuno però prova a interferire ma il rischio è davvero grande.
Pagare le bollette è un obbligo cui nessuno si può sottrarre. Del resto le bollette non sono altro che lo scontrino delle risorse che utilizziamo nel corso dei mesi.
Per pagare di meno quello che si può fare è cercare le offerte che consentono di risparmiare. Purtroppo, però, c’è invece chi pensa di poter pagare di meno continuando a consumare e adotta una soluzione che non è ovviamente legale. Ecco quindi forse il motivo per cui qualche tuo vicino di casa non sembra preoccupato dalle bollette della luce e del gas.
Il trucco dei furbetti contro i contatori
Come accennavamo, i sistemi per pagare bollette meno salate esistono. Ma qualcuno, per pigrizia e per cattiveria nei confronti della comunità, decide invece di adottare stratagemmi che non sono ritenuti legali perché vanno ad interferire con quello che è il funzionamento dei contatori.
È stato, soprattutto nel periodo più difficile della pandemia, un trucco utilizzato da tante persone che potremmo definire disperate ma se non era giustificabile allora di certo non lo è adesso. Non è giustificabile e non è neanche consigliabile perché rischi di avere conseguenze che non solo sono solo quelle che immagini. Interferire con il regolare funzionamento di un contatore elettrico è infatti un reato: una truffa vera e propria. Se vieni scoperto le conseguenze possono diventare da subito penali.
Che cosa si sono inventati?
Il trucco che è stato scoperto diverse volte dai tecnici che si occupano di controllare il corretto funzionamento degli apparecchi di rilevamento dell’uso dell’energia, quelli che noi chiamiamo semplicemente contatori, è l’applicazione di magneti che vanno a interferire con le letture che gli apparecchi dovrebbero dare del consumo di energia. Nei modelli più avanzati, anziché utilizzare il classico magnete, viene invece installato un radiocomando che ha però lo stesso scopo.
Con il radiocomando o con il magnete viene falsata la lettura. Questo significa che per esempio nonostante un consumo di 100 unità di energia ne vengono registrate 10 o magari addirittura 0. Per quelli che vengono eventualmente scoperti l’accusa può diventare truffa aggravata ed è per questo motivo che forse, anziché cercare di interferire con il corretto funzionamento del contatore, sarebbe invece il caso di lavorare per ridurre il proprio dispendio energetico in casa.
Ci sono infatti ora moltissime soluzioni che consentono di consumare meno e consumare meglio. Se hai paura che le bollette diventino troppo salate, non devi rischiare di finire in prigione per anni, ma devi assicurarti che tutti i tuoi elettrodomestici funzionino nelle migliori condizioni possibili, come pure devi far sì che l’illuminazione domestica avvenga con lampadine innovative. Da ultimo ci sono sempre i trucchi della nonna, il primo che viene in mente è quello di ricordarsi di spegnere la luce quando si esce da una stanza.