L’Abruzzo è noto non solo per le sue qualità naturalistiche, caratterizzate dalla presenza di monti, colline e un bellissimo mare, ma anche per una serie di prelibati e ricercati piatti tipici che fanno parte della tradizione locale.
Un viaggio in questa regione presuppone sempre una sosta in un ristorantino o in una trattoria di zona per assaggiare alcune delle pietanze che sono proprie della località, tra le quali: gli arrosticini, i formaggi e i salumi, l’agnello, la pecora alla callara e tanti altri…
Una coppia di creator che viaggia in giro per l’Italia ha scelto di mangiare in un locale di zona e ha deciso di condividere sui social – ilmioviaggioanapoli – l’esperienza fatta, con tanto di conto finale.
Tra le cittadine visitate, immancabile una tappa a Roccaraso e Rivisondoli, per i due creator che hanno preferito fermarsi, poi, nel piccolo e suggestivo borgo situato a 1395 metri di altitudine nel Parco Nazionale della Majella, noto per il suo patrimonio naturalistico, ma anche per quello architettonico, storico e artistico: Pescocostanzo.
Dopo una passeggiata tra i vicoli acciottolati, in un’atmosfera calda e accogliente ricca di palazzi signorili, chiese storiche e tante botteghe artigiane, i due protagonisti hanno si sono fermati a pranzo in un ristorante della cittadina per assaggiare prodotti tipici della tradizione.
Alla coppia è stata servito un abbondante antipasto a base di affettati, formaggi, bruschette e a seguire due primi piatti: uno a base di ravioli ai quattro formaggi, l’altro a base di tagliolini zucchine e pancetta. Le porzioni così ricche e succulente hanno soddisfatto i due creator che non sono andati oltre.
I due sono rimasti estremamente appagati della qualità dei prodotti offerti e dell’ambiente che hanno trovato. Ben consapevoli di trovarsi in una località che propone un menù estremamente vario, hanno consigliato l’esperienza, suggerendo di optare per varie pietanze offerte dal menù, anche alla luce del prezzo.
Nonostante l’abbondanza delle portate, l’antipasto era tanto da poter esser consumato anche in tre persone e i due primi ricchi piatti, si sono visti recapitare un conto di 80 euro complessivi: 40 euro a persona. Un prezzo che hanno ritenuto non solo adeguato al cibo consumato, ma anche piuttosto convenite. Il consiglio dei due esperti, nel raccontare la loro esperienza, è di visitare questa località e quelle circostanti che offrono un paesaggio suggestivo sia durante il periodo estivo che durante quello invernale, quando la neve contribuisce a infondere una certa magia.
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