Quando si dice che l’Italia nasconde grandi tesori, non è solo un modo di dire. Ogni Regione nasconde chicche che non tutti conoscono, luoghi da sogno che meritano di essere visitati.
Anche la Campania, oltre Napoli, la Costiera Amalfitana, Pompei, Ercolano, la Reggia di Caserta, Benevento, le isole, il Vesuvio… ha alcune destinazioni che, per quanto poco conosciute, sono vere e proprie rarità. Paesaggi unici e straordinari che vale la pena visitare.
Anche molti campani non sanno che, proprio sul loro territorio, c’è un angolo di paradiso nel quale concedersi qualche ora di relax, lontani dal caos di tutti i giorni, per immergersi nella natura e assistere a uno spettacolo mozzafiato: una cascata di 30 metri di altezza circondata da una rigogliosa vegetazione.
Sicuramente questa notizia avrà acceso la curiosità di molti. Saranno tanti a chiedersi di quale località si tratta e, soprattutto, dove è situata questo fantastico scorcio. Ebbene bisogna raggiungere Senerchia, per poi accedere all’Oasi Valle della Caccia, dopo aver pagato un biglietto di pochi euro, per poter raggiungere questa magnifica cascata, dopo una passeggiata di un quarto d’ora.
L’ambiente che si prospetta ai visitatori è a dir poco splendido: lo scenario è caratterizzato dalla presenza di una fitta vegetazione, alberi che circondano il dislivello che dà origine alla cascata, oltre alla presenza di grandi massi e di piccoli ruscelli, sentieri e ponticelli in legno da attraversare. Un’area stupefacente nella quale sembra di vivere lontano dalla civiltà. Il luogo perfetto nel quale concedersi una gita fuori porta anche con la famiglia, trattandosi di una meta ideale anche per i bambini. Proprio il sabato e la domenica questa località è accessibile dalle 9.30 alle 18.
L’occasione può essere ideale anche per scoprire quello che viene conosciuto come il ‘Borgo Fantasma’, quello antico di Senerchia. Un piccolo centro che si caratterizza per la presenza di stradine e scalinate, ma la cosa più fantastica è che il paesaggio che si contraddistingue per la presenza di macerie, resti tra i quali la natura è tornata a riprendersi il suo spazio, inerpicandosi tra le fessure delle mura, tra rovine di palazzi dando una sensazione di paura a chi vi si trova.
Eppure una volta raggiunto il punto più alto dell’antico borgo, qualsiasi timore scompare di fronte a un panorama meraviglioso sulla Valle del Sele. Quest’ultima un altro gioiello nella quale si fonde la natura, tra acque termali e vegetazione.
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