Un incredibile borgo sospeso sul mare da dove ammirare l’Italia di confine

L’antico borgo medievale di Muggia Vecchia, oggi conosciuto come un colle, era abitato fino alla fine del XV secolo, con il tempo diventato parco archeologico che permette di rivivere la storia dei tempi andati.

Muggia – 40k.it

Questo magnifico insieme di reperti storici è stato abbandonato per realizzare, a poco più di 3 chilometri di distanza, l’attuale Muggia, un nuovo centro abitato che sorge in prossimità del mare. Mentre sulla parte collinare restano ancora i resti del borgo antico. Su tutto spicca la romanica Basilica di Santa Maria Assunta. Proprio dal piazzale sul quale questa struttura s’ affaccia è possibile vedere un panorama magnifico che si estende dal Vallone di Muggia a Trieste.

Diversi i reperti testimonianza dell’Antica Muggia

In realtà, nei pressi di questo sito, sono stati trovati vari reperti che riportano indietro nel tempo: frammenti di un mosaico e mattoni, iscrizioni romane e anche un orologio solare. Tutte tracce dell’Antica Muggia che a seguito di una guerra, nella seconda metà del 1300, tra i Patriarchi di Aquilea e i conti di Gorizia contro Trieste, andò distrutta. A partire dal 1420 quel piccolo borgo è passato dal potere patriarcale a quello della Repubblica di Venezia, il torrente di Rosandra, segnava il confine tra l’Austria, Muggia, Istria interna e Venezia.

Le indagini archeologiche nell’antico sito

Quel che resta della Muggia antica è stata riportata alla luce da indagini archeologiche. Dalle ricerche è emerso un tratto di strada sulla quale vi erano diverse case, di una delle quali resta ancora il piano superiore. Testimonianze che gli esperti hanno fatto risalire al VIII, il VI e il V secolo avanti Cristo.

Il Castello di Muggia e la sua storia

Il Castello di Muggia è un luogo simbolico dell’attuale città. A far erigere una torre, considerata il primo nucleo del maniero, è stato il patriarca di Aquileia Marquardo di Randeck nel 1374, solo in seguito è stato costruito un quadrilatero di mura e torri di guardia che dovevano ospitare i soldati. Dopo essere stato restaurato nel 1735 è stato nuovamente abbandonato nel secolo successivo e così rimase fino a quando ne entrarono in possesso gli attuali proprietari, lo scultore Villo Bossi e la moglie Gabriella che non solo gli restituiscono l’antico splendore, ma lo aprono al pubblico in occasioni particolari.

In realtà sono numerosi i siti archeologici che si trovano a Muggia e meritano di essere visitati: il Municipio, la Chiesa di San Francesco, il Duomo, ma anche località di pregio naturalistico, come il Parco Naturale della Falesia di Muggia, un’area caratterizzata da macchia mediterranea e imponenti scogliere

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